CURIOSITÀ E STORIA DEI MARCHI AUTOMOBILISTICI

Alfa Romeo: A.L.F.A (Società Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) rappresenta il segmento sportivo di alto livello tra i marchi automobilistici italiani. Il design estetico dei veicoli è stato il marchio di garanzia. Il brand è stato fondato già nel 1910 a Milano. Di conseguenza, il logo mostra lo stemma della città. Dal 1986 Alfa Romeo appartiene alla Fiat.

Aston Martin: Il marchio inglese è nato intorno al 1914. La svolta avviene solo con la DB5 – auto storica di James Bond, che compare nel 1964 in Goldfinger e successivamente in Thunderball nel 1965. Nel 2007 il marchio viene venduto di nuovo a David Richards, già possessore di un impero rally.

Audi: Marchio premium della Volkswagen di gran classe nonché sportivo, nasce nel nel 1910, stabilendo in particolare la trazione integrale, l’iniezione diretta turbo-diesel e il corpo in alluminio.

BMW: Bayerische Motoren Werke, classe 1917, nasce come produttore di motori per aerei. Nel 1928 si cominciano a produrre le prime automobili. Nel frattempo include Mini e Rolls Royce nel proprio brand così da assicurare il gruppo con una intera gamma di piccole vetture e limousine. Attualmente, comprende anche le unità ibride attive, Connected Drive e l’auto elettrica “i3”.

Citroën: Il marchio francese è noto soprattutto per la capacità di individualità, poiché ai veicoli viene assegnato ogni volta uno spirito di avanguardia. Così, già nel 1934 ha sviluppato la trazione anteriore nel “Traction Avant” e nel 1955 la sospensione idropneumatica. Sua l’idea, del 1967, della luce in curva. Il modello DS di maggior successo è stato chiamato dai suoi fans “la dea”.

Dacia: Il marchio rumeno è strettamente legato alla Renault sin dalla sua fondazione nel 1966 e dal 2005 il gruppo è al 100% un brand Renault. Il modello Dacia 1300 in Romania e nella ex Germania orientale è stato definito come “auto del popolo”. Nel 2015, la Dacia Sandero è stata il best seller dell’azienda.

Dr : Presentata al Motor Show di Bologna edizione 2008 in veste di prototipo semi definitivo. Dr marchio di punta del gruppo automobilistico cinese ; importata in Italia, la DR si occupa delle ultime fasi dell’assemblaggio ed di una revisione generale dell’autovettura migliorando soprattutto le rifiniture interne, la verniciatura della carrozzeria e l’impianto elettrico. In particolare i paraurti vengono montati in Italia insieme alle cromature esterne applicate lungo le cornici dei finestrini e vengono riomologati i sistemi di sicurezza per rispettare gli standard di omologazione richiesti dall’Unione europea.

Ferrari : è una squadra corse italiana di Formula 1 con sede a Maranello, sezione sportiva della casa automobilistica Ferrari.Fondata da Enzo Ferrari nel 1929, nel corso dei decenni si è imposta come una delle più note e titolate squadre nel panorama dell’automobilismo sportivo mondiale. Dal 1929 al 1937 è stata allestita dalla S.A. Scuderia Ferrari, che correva con automobili fornite in esclusiva da Alfa Romeo, andando così a rappresentare ufficiosamente il reparto corse della casa milanese.

Fiat: La Fabbrica Italiana Automobili Torino è nata nel 1899 con la produzione di automobili. Fino agli anni ’70, i veicoli italiani sono stati considerati veloci, poco costosi e robusti. Il successo della Panda, una solida piccola macchina, è stato riconfermato nel 2003 con un nuovo modello immesso nel mercato. Infine diventa Fiat Chrysler.

Ford: La filiale tedesca della marca americana si stabilisce nel 1925 a Berlino, poi a Colonia, dove ancora oggi la Ford produce i propri prodotti. Ford ora è concentrata su SUV e C-Max, S-Max, Ga-laxy, B-Max e Mustang. La tecnica del motore EcoBoost da 1 litro è considerata pionieristica.

Honda: Il marchio è il più grande produttore di motori per motoseghe, tosaerba e assi di accoppiamento. Il settore auto è limitato alla Jazz, Civic, Accord e CR-V SUV, anche se la Honda è stata considerata tra le case automobilistiche più innovative al mondo.

Hyundai: Il marchio dalla Corea del Sud dal 1998 appartiene a Kia. Più di 100.000 veicoli sono stati venduti nel 2012 per la prima volta. Il 2013 ha visto la produzione del primo veicolo di combustibile in serie. Il marchio è famoso per garantire una garanzia di 5 anni.

Jaguar: Sir William Lyons fonda il marchio nel 1935, il nome Jaguar è stato poi introdotto nel 1945 con il 200 km/h Jaguar XK 120. Nel 1961 vede la luce la leggendaria E-Type. Dal 1970 la Jaguar perde quote di mercato, per poi risalire fino al 1989. Nel 2008 Jaguar è passato a Tata Motors.

Jeep: Il marchio è sinonimo di SUV. Prodotta dal 1961, solo nel 1998 è avvenuta la fusione tra Daimler e Chrysler divisione Jeep. Il modello classico per eccellenza è la Wrangler. I più venduti sono Cherokee e Grand Cherokee.

Kia: Nel 1973 il marchio produce la prima vettura in Corea. In aggiunta a questi primi modelli, orgoglio della casa, è stata prodotta la Sportage. Di seguito, nel 1998, avviene l’acquisizione da parte di Hyundai. Dal 2012 il marchio garantisce 7 anni di garanzia, fino a 150.000 chilometri.

Lamborghini: è un’azienda italiana produttrice di automobili, fondata il 7 maggio 1963 da Ferruccio Lamborghini, già fondatore della Lamborghini Trattori. La sede e l’unico stabilimento produttivo sono da sempre situati a Sant’Agata Bolognese, dove lavorano oltre 1.400 dipendenti. L’azienda, a partire dal 1998, è interamente posseduta dalla tedesca Audi.

Lancia: Nel 2006 il marchio italiano ha festeggiato il suo 100° anniversario dalla nascita. Fondata nel 1906 da Vincenzo Lancia e il suo amico Claudio Fogolin, il gruppo per lungo tempo ha avuto molto successo nel motorsport. Oggi il marchio è caratterizzato da comfort e design individuale.

Land Rover: Il marchio, introdotto nella seconda guerra mondiale, produceva berline. A partire dal 1970 la più comoda Range Rover vede la luce. Successivamente, altri classici della casa, il Discovery del 1989 e nel 1998 la Freelander.

Lexus: In attività da circa 25 anni, questo brand della Toyota riflette il marchio di lusso, che si trova ancora oggi confermato per affidabilità e individualismo. Nel 1990 la LS 400 arriva sul mercato europeo e nel 1993 viene seguita a ruota dal GS 300.

Mazda: Il marchio giapponese con sede a Hiroshima venne fondato nel 1920. La svolta avviene nel 1983, con l’introduzione della trazione anteriore 626. D’ora in poi apparterrà alla Mazda, con un altro importante traguardo classe 1990, l’MX-5, l’epitome della roadster.

Mercedes Benz: Il leggendario marchio fondato da Carl Benz è ora parte di Daimler AG. Il repertorio è stato rinnovato nel 2012 con la Classe A. Mercedes ha anche cinque modelli di SUV disponibili e la leggendaria modello G, una cabriolet. Nel mercato spopolano anche SLK, SL e SLS AMG.

Mini: Esistente dal 1959, accetta nel 1994 di passare sotto la guida BMW, spostando il suo sviluppo a Monaco di Baviera. Un anno dopo, la nuova MINI viene lanciata sul mercato. Nel 2007 fa la sua comparsa in scena la Mini Clubman e qualche anno dopo seguono il SUV e la Mini coupé.

Mitsubishi: Il marchio giapponese è stato fondato nel 1870 ed è cresciuto in un gruppo multifunzionale. Di successo è stato in particolare il Galant nel 1998 e nel 2005 il Minivan Space Star. Ne consegue nel 2014 l’Evolution, la ASX, la Outlander, il Pajero e l’EV.

Nissan: Il marchio, fondato nel 1914, è la più antica casa automobilistica giapponese. Nel 1969 inizia la serie Z, che è presente sul mercato ancora oggi. Il repertorio è completato da 370Z, GT-R, Foglia, Micra, Qashqai, Juke, Murano, X-Trail, Pathfinder e Navarra.

Opel: Adam Opel ha cominciato nel 1862 la produzione di macchine da cucire e nel 1897 a costruire le prime automobili. La gamma sarà estesa in maniera significativa a partire dal 1999 attraverso Astra, Insignia, Zafira, Meriva, Adam, Mokka e Cascada.

Peugeot: Fondato nel 1896 in Francia, la casa è una dei più antichi marchi automobilistici. Già nel 1889 è stato il fondatore della società Armand Peugeot a costruire un primo prototipo. Oltre alle vetture, Peugeot presenta oggi anche biciclette e macinapepe.

Porsche: è una casa automobilistica tedesca con sede presso il quartiere Zuffenhausen della città di Stoccarda Il capitale sociale dal 2012 è interamente posseduto da Volkswagen. Nel 1934, durante il periodo nazista, su richiesta di Adolf Hitler, Ferdinand Porsche redige un esposto concernente la progettazione e la costruzione di una vettura a destinazione popolare: nacque così la prima celebre Volkswagen ovvero l’auto del popolo (dal tedesco Volks = popolo – nel caso genitivo della parola – e Wagen = vettura).

Renault: Il marchio francese è nato intorno al 1899. Questo brand è collegato a vetture di piccole dimensioni come R4 o Twingo. Con questi veicoli il produttore ha avuto un enorme successo così come anche nello sport, conquistando i titoli costruttori undici volte in 35 anni in Formula 1. Espace, Scénic, Clio, Mégane, Laguna e Xmod e Trafic, Captur e Koleos ampliano la gamma utile.

Seat: Fondata nel 1950, è passata a VW nel 1986, aumentando così la sua quota nel 1999 al 99,99 per cento. Considerata come segmento delle auto piccole, rientrano in questa categoria il Mii, Leon, Toledo e la combi ST. In Van assortimento ci sono Altea, Altea Freetrack e Alhambra.

Skoda: Il marchio ceco nato nel 1905 è il più grande fabbricante automobilistico dell’est. Dal 1991, diventa una consociata di Volkswagen e nel 1996 appare il bestseller Octavia. Capi saldi del brand sono poi la Fabia, Roomster, Superb e Yeti.

Smart: Il marchio è stato creato dall’inventore dello Swatch Nicolas Hayek, che voleva costruire un auto a buon mercato per muoversi facilmente in città. Nel 1998 l’auto passa sotto la guida Mercedes. Nel frattempo fa la sua comparsa anche la For two, la trazione elettrica pura in tre allestimenti.

Suzuki: Il marchio ha sviluppato un SUV di successo negli anni ’70. Dal 1980, questo veicolo è stato offerto come un LJ 80 in Europa, seguito poi dalla SJ-serie e nel 1998 dal Jimny. Il portafoglio comprende anche Grand Vitara, Swift, Alto, Splash, SX4 S-Cross e Kizashi.

Tata: Il marchio è il più grande fabbricante automobilistico in India. Tata Motors possiede i marchi Jaguar, Land Rover, Daimler, Lanchester e Rover. Nel 2008, viene lanciata sul mercato automobilistico la Nano, una delle auto più economiche del mondo.

Toyota: Più di 500 aziende appartengono al gruppo giapponese, tra cui il più grande produttore di auto al mondo: più di 9 milioni di Toyota sono state vendute nel 2012 sul mercato automobilistico. Fondata nel 1937, la Toyota è ora conosciuta come pioniera innovativa nella trazione ibrida.

Volkswagen: Lo sviluppatore del famoso maggiolino è diventato un produttore di alta tecnologia. Tra le innovazioni, il TDI, la trasmissione a doppia frizione, motori e fari a LED ridimensionato. La società controlla inoltre Bentley, Bugatti e Porsche. Il modello più importante è l’intramontabile Golf.

Volvo: Il marchio è oggi famoso soprattutto per il carattere e la sicurezza, anche se la produzione di auto Volvo nel 1999 è passata a Ford. Dal 2010 una parte passa al conglomerato cinese Geely, che ha rinnovato il repertorio con i SUV XC90, XC60, XC70, V40 Cross Country, V40, C30, V60, V70 e S60 e S80.

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